Il primo seggiolino per il bimbo
Quando nasce un bambino e dobbiamo portarlo a casa dall’ospedale, dobbiamo di sicuro andare a scegliere un seggiolino che sia adatto. I seggiolini auto del Gruppo O sono in effetti i primi dispositivi che andremo ad utilizzare per il trasporto del bimbo in macchina fin dalla sua nascita. In questo caso è bene ricordare in questo articolo che per legge il neonato non dovrà mai essere tenuto in auto in braccio: infatti la normativa è molto chiara in merito, nemmeno se questi ha un’ora di vita. La legge che è stata emessa dalla Commissione europea stabilisce i diversi criteri di scelta del seggiolino obbligatorio per i bambini, sostanzialmente questi criteri si basano sul peso nel caso siano seggiolini omologati secondo la ECE-R44. E’ anche possibile differenziare i vari modelli in base all’altezza, se si tratta di seggiolini omologati I-Size o ECE-R129.
Il Gruppo 0, categoria che sicuramente avrete sentito, fa parte alla tipologia di seggiolini che sono suddivisi per peso e sono di base distinti in 5 gruppi. Il primo di questi, è quello 0, per i bimbi appena nati e quindi parliamo di navicelle che arrivano anche fino ai 10 kg.
Infatti il gruppo 0 è conosciuto anche con il nome di ovetto o navicella perciò, è il primo dispositivo da acquistare per il vostro bambino, totalmente obbligatorio dalle prime fasi di vita fino ad un peso di 10 Kg. I seggiolini del Gruppo 0 sono sostanzialmente agganciati al sedile posteriore della vettura tramite i diversi accessori e gli strumenti di sicurezza che sono forniti con l’acquisto e quindi integrati al dispositivo molto spesso. Se non doveste trovare tutti gli strumenti occorrenti ovviamente dovrete acquistarli a parte a seconda del modello prescelto. Il seggiolino inoltre è bene ricordare, dovrà essere installato in modo trasversale al senso di marcia.
La navicella tutto sommato possiamo dire che è una specie di culla costruita con delle specifiche cinture interne, l’imbottita sui lati e nella parte superiore è pensata per meglio avvolgere le parti più delicate del neonato. Troviamo anche una serie di riduttori che consentono di adattare la struttura alla lunghezza del neonato, assicurandolo con le cinture a spalla e uno spartigambe. La struttura della navicella viene ideata e progettata proprio per permettere al neonato di viaggiare sdraiato, quindi andando a tutelare la sua naturale postura dei primi mesi. Dato che in commercio si possono trovare vari modelli di navicella, se siete intenzionati a chiarirvi le idee su quale prodotto sia il migliore per il vostro bisogno consultate la guida sul sito www.miglioreseggiolinoauto.it