Cinture massaggianti: a cosa fanno bene gli elettrostimolatori e in quali ambiti? Casistiche

Quali sono i benefici reali che si possono trarre dall’elettrostimolazione? Questa pratica può essere destinata a molteplici scopi, dirottando le sue funzioni in più direzioni, che possono confluire nell’ambito medico o nella sfera estetica. A seconda degli interventi da realizzare, variano fattori come la frequenza, la durata e l’intensità del trattamento. Un conto è usare l’elettrostimolazione per il recupero post traumatico, un altro se la si sfrutta a fini estetici. Nel primo caso il trattamento va nella direzione di un miglioramento del tono muscolare a seguito del trauma subito che può vedere il paziente uscire da un periodo di immobilizzazione degli arti inferiori o superiori, con eventuale compromissione anche della colonna vertebrale. In queste casistiche l’elettrostimolazione serve ad accelerare il recupero e la ripresa post trauma, inoltre può essere utile per stimolare il muscolo ‘addormentato’ e intorpidito in modo da riportarlo ai livelli pre-trauma, impedendo che degeneri.

Sempre in campo medico viene impiegata, fra le varie forme di elettroterapia, la Tens (Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation) che mediante l’emissione di impulsi a bassa potenza aiuta nella terapia del dolore, alleviando sensazioni dolorifiche dovute a traumi o patologie. Grazie alla terapia antalgica indotta dall’elettrostimolazione, viene stimolato il rilascio di beta-endorfine, sostanze ad azione analgesica. Entriamo ora nel pianeta della bellezza e dell’apparire, dove gli elettrostimolatori hanno saputo ritagliarsi un posto in prima fila. Vediamo perché. In campo estetico all’elettrostimolatore viene abbinata, solitamente, una cintura elastica (o fascia addominale) come coadiuvante per perdere peso, tonificare i muscoli, rassodare i glutei, combattere la cellulite e favorire la lipolisi e il drenaggio dei liquidi favorito dagli elettrostimolatori, a differenza del settore sportivo, dove l’elettrostimolazione è largamente diffusa proprio per ottimizzare il tono muscolare degli atleti a supporto della loro preparazione atletica.

Non dimentichiamoci, infatti, che l’elettrostimolazione incrementa la potenza della massa muscolare esercitando un’utile azione defaticante in chi fa sport a tutti i livelli. Entriamo, ora, più nel merito delle procedure. Come agisce, di fatto, l’elettrostimolatore sui muscoli? Questo apparecchio ha il compito di ‘stuzzicare’ tramite i suoi impulsi elettrici le nervature del muscolo che viene, a sua volta, contratto dall’azione intermittente dell’elettrodo localizzato con l’ausilio di appositi cerotti.

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